Il viaggio sarà confermato con minimo 35 partecipanti.

I Pugnaloni di Acquapendente e il Monte Amiata

Da Venerdì 17 a Lunedì 20 Maggio 2024

Quattro giorni tra borghi più belli d’Italia, verdi campagne, zone termali e secolari tradizioni 

€ 490,00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA
entro il 16-03-2024

€ 515,00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA dal 17/03/2024

€ 75,00
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA (massimo 3 e poi si riverifica disponibilità e quotazione)

€ 25,00

QUOTA D'ISCRIZIONE OBBLIGATORIA (include polizza medico, bagaglio, annullamento e garanzie covid) 

1° GIORNO – VENERDÌ 17/05: CHIERI – CETONA - SARTEANO
Ritrovo dei partecipanti a Chieri, sistemazione in autobus GT riservato e partenza per la Toscana. Colazione servita a bordo e soste tecniche lungo il tragitto. Pranzo libero. Ci troviamo in una delle più belle zone della Toscana meridionale, tra la popolosa Valdichiana e la selvaggia Val d'Orcia.
Arrivo a Cetona e visita di uno dei borghi più belli d’Italia. Posta alle pendici nell’omonimo Monte, accoglie i visitatori con una grande piazza, dalla quale si diramano un dedalo di vicoletti che si arrampicano sino alla Rocca, che sovrasta il borgo sin dal X secolo.
Proseguimento con una passeggiata nel centro di Sarteano, il cui profilo è dominato dalla severa mole del Castello quattrocentesco che si staglia sullo sfondo del verde massiccio del Monte Cetona. La piazza principale del borgo è uno scrigno di tesori con le antiche logge.
Al termine sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

2° GIORNO – SABATO 18/05: ABBADIA S. SALVATORE – S. FIORA – BAGNI S. FILIPPO
Sveglia e prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita di Abbadia San Salvatore, il centro più noto per soggiorni estivi ed invernali della zona. È molto famosa la sua abbazia di cui restano intatte oggi solo la chiesa e la cripta e che, nella storia del paese, giocò un ruolo fondamentale di potere e di controllo. Proseguimento alla scoperta di Santa Fiora che, grazie alla sua felice posizione e ad un lungo corso d’acqua che l’attraversa, vive perennemente immersa nel verde delle campagne circostanti. Situato sul versante meridionale del Monte Amiata, arroccato su una rupe da cui nasce il fiume Fiora, questo piccolo paesino è un capolavoro di arte e di architettura circondato da splendidi paesaggi naturali. Il centro storico sembra un luogo in cui il tempo si è fermato, dove i ritmi sono ancora scanditi dal lento scorrere del fiume che bagna le verdi colline toscane: un gioiello di rara bellezza, tanto da essere stato incluso nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Sosta per il pranzo in ristorante.
Proseguimento verso Bagni San Filippo, zona nota fin dall’antichità per le sue acque termali che nel tempo hanno creato scenografiche formazioni calcaree, cascate e numerose vasche calde dove è possibile immergersi. Proseguendo a piedi per qualche minuto in mezzo al bosco lungo il torrente, sul sentiero battuto, si può arrivare alla famosa Balena Bianca e godere così dell’acqua più calda delle terme naturali qui collocate.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO – DOMENICA 19/05: I PUGNALONI DI ACQUAPENDENTE
Sveglia e prima colazione in hotel. Trasferimento ad Acquapendente, comune nella provincia di Viterbo, dove si festeggia la “Madonna del Fiore”. Questa antichissima ricorrenza viene celebrata dal borgo la terza domenica di maggio e ha origine in uno degli eventi cardine della storia di Acquapendente: si dice infatti che nel 1611, dei contadini avevano assistito alla prodigiosa fioritura di un ciliegio secco da tempo. La popolazione prese questo miracolo come una testimonianza della protezione della Madonna, che li spinse a insorgere contro il dominio tirannico di Federico I Barbarossa e che portò alla liberazione di Acquapendente. A più di otto secoli dalla sua origine la “Festa di Mezzomaggio” rappresenta la vittoria della libertà su ogni oppressione ed è oggi celebrata con la realizzazione di “pugnaloni”, una rivisitazione creativa degli antichi “pungoli” (arnesi agricoli ornati di fiori che i contadini usavano portare nella processione della Madonna). Queste opere consistono in pannelli ricoperti di elementi vegetali (foglie, rami, petali), che ricalcano i disegni, tramite la tecnica del mosaico per rendere al meglio le variopinte sfumature donate dalla natura stessa. I pugnaloni vengono poi collocati lungo le vie del centro storico, accompagnando la passeggiata sullo sfondo melodico delle caratteristiche chiarine – un tipo di tromba - e dai tamburi che annunciano l’arrivo degli sbandieratori e del corteo storico, pronti per la messa in scena del tradizionale “spettacolo delle bandiere” nella piazza principale. La destinazione di questi capolavori è la Cattedrale del Santo Sepolcro, dove i pungoli rimarranno esposti per tutto l’anno.
Giornata a disposizione alla scoperta delle varie attività della festa e pranzo libero.
Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° GIORNO – LUNEDÌ 20/05: RADICOFANI - CHIERI
Sveglia e prima colazione in hotel. Mattinata dedicata a Radicofani, che si sviluppa intorno alla roccaforte del IX secolo, esattamente come la sua storia e i suoi cambiamenti fortemente influenzati dalle vicissitudini di signori e pontefici per averne il controllo. Definitivamente abbandonata nel XVIII secolo, la rocca è stata totalmente restaurata nel 1989 ed oggi è tornata al suo antico splendore.
Al termine delle visite, ritrovo con il bus e partenza per il rientro a Chieri con soste tecniche durante il viaggio tra cui sosta per il pranzo in ristorante.

N.B. L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA

La Quota comprende: La Quota non comprende:
  • Viaggio in autobus GT riservato
  • Spese di autostrade, check-in e parcheggi
  •  Colazione a bordo del bus la mattina della partenza
  •  Sistemazione in hotel 3* o 4* con trattamento di mezza pensione
  •  I pranzi del 2° e 4° giorno
  •   Le visite come da programma
  •   Assistenza di un accompagnatore di agenzia
  • *La quota di iscrizione (che include polizza medico bagaglio e annullamento)
  • I pranzi del 1° e 3° giorno
  • Mance e spese personali
  • Eventuali ingressi
  • Le tasse di soggiorno da pagare in loco
  • Quanto non specificato nella sezione “la quota comprende”

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