1° GIORNO - SABATO 1 GIUGNO: CHIERI/POIRINO – VICENZA
Ritrovo dei partecipanti a Chieri e Poirino, sistemazione in autobus GT riservato e partenza per Vicenza, Patrimonio Universale dell'Umanità dell’Unesco dal 1994. Con i suoi bellissimi palazzi, i ponti antichi e le piazze, è un museo a cielo aperto. Conosciuta da molti come la città del Palladio, che vi ha realizzato le sue opere più belle, è un piccolo gioiello intarsiato dalle caratteristiche case e stradine tranquille. È una fra le più antiche città del Veneto: fondata dagli Euganei, viene conquistata dai Romani e chiamata "Vicetia". Diventata comune nel Medioevo, nel 1404 si consegna a Venezia. Il Cinquecento è il suo secolo d'oro: Palladio nel suo stile classico progetta e realizza opere immortali.
Pranzo libero in corso d’escursione.
Al termine delle visite, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2°GIORNO - DOMENICA 2 GIUGNO: TREVISO – ASOLO – CASTELFRANCO
Sveglia e prima colazione in hotel. Partenza per Treviso. Attraversata da canali, è considerata quasi come una piccola Venezia ma con più natura e più verde. Ha l’aspetto di una cittadina medievale di pianura con piccole calli e case che spesso si affacciano sulle acque dei numerosi canali. È ricca di edifici e storia che raccontano del significativo ruolo culturale che ha avuto nel corso dei secoli come un’università, due Papi e molti artisti e letterati che hanno contribuito a definirla “piccola Atene”.
Proseguimento per Asolo: uno dei centri storici più affascinanti d’Italia, meta di poeti e scrittori, artisti e viaggiatori di tutte le epoche, tra cui il poeta inglese Robert Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, il compositore Gian Francesco Malipiero. Definita dal poeta Giosuè Carducci la “Città dai cento orizzonti”, questo centro abitato fin dalla preistoria, rientra oggi tra “I borghi più belli d’Italia” e ha ottenuto la “Bandiera Arancione del Touring Club”. Raccolta entro le antiche mura che si diramano dalla Rocca, fortezza del XII secolo, conserva in ogni scorcio testimonianze della sua millenaria storia. Al termine, trasferimento a Castelfranco Veneto, piccolo borgo fortificato, fondato alla fine del XII secolo dal Comune di Treviso, con l’importante ruolo di cercare di contenere le mire espansionistiche padovane e vicentine. Castelfranco conserva quasi integralmente la cinta muraria e le sei torri che si innalzano ai quattro angoli e nei punti mediani di oriente e meridione. Fu città di commerci fin dall’origine e sede di un antico mercato di granaglie e bestiami, attivo sino alla metà del secolo scorso; fu centro, in passato, delle più svariate attività artigianali e snodo ferroviario di primo livello dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri”.
Pranzo libero in corso d’escursione. Al termine delle visite, rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO - LUNEDÌ 3 GIUGNO: ALTOPIANO DI ASIAGO
Sveglia e prima colazione in hotel. Partenza per l’escursione sull’Altopiano di Asiago, un vasto altopiano carsico situato nelle Prealpi Venete e circondato dalle catene montuose delle Dolomiti e delle Alpi Vicentine. Durante la Prima Guerra Mondiale, l'Altopiano fu teatro di aspri combattimenti tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico. Numerose trincee, gallerie e fortificazioni testimoniano ancora oggi l'importanza strategica della zona durante quel periodo. L’escursione sul Monte Cengio (percorso facile, adatto a tutti, ma si consigliano scarpe adeguate per camminate in montagna)porta indietro di tanti anni, ad una delle più tragiche battaglie della Prima guerra mondiale sull’Altopiano dei Sette Comuni. Ultimo baluardo a difesa della pianura vicentina, il Monte Cengio oggi è una montagna sacra alla Patria ed è inserito nell’Ecomuseo della Grande Guerra delle Prealpi Vicentine.
Al termine, pranzo in ristorante.
Proseguimento per una breve passeggiata libera nella cittadina di Asiago che il poeta d’Annunzio definì “la più piccola e più luminosa città d’Italia” nonché il principale centro dell’Altopiano.
La zona è famosa anche per il formaggio Asiago, un prodotto lattiero-caseario tradizionale e rinomato a livello nazionale e internazionale. I pascoli dell'altopiano forniscono il latte per la produzione di questo formaggio a pasta dura. Visita di uno dei più famosi caseifici dell’Altopiano per la produzione del formaggio con piccola degustazione finale. Al termine delle visite, rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° GIORNO - MARTEDÌ 4 GIUGNO: VILLA PALLADIANA – MONTE BERICO – POIRINO/CHIERI
Sveglia, prima colazione in hotel e rilascio delle camere. Partenza per la visita di Villa Valmarana ai Nani un'antica residenza costruita nel XVIII secolo. Questa magnifica villa è celebre per la sua straordinaria architettura e i suoi affreschi eccezionali. Progettata da Andrea Palladio, uno dei più grandi architetti rinascimentali, si distingue per la sua eleganza e la sua armoniosa proporzione. È composta da diverse parti, tra cui il Palazzina, la Foresteria e la Scuderia, ognuna delle quali racconta una parte della storia della famiglia Valmarana. La Palazzina è il nucleo principale della villa, caratterizzato da una facciata imponente e una serie di logge e porticati che si affacciano sui giardini circostanti. Gli affreschi interni, realizzati principalmente da Giovanni Battista Tiepolo e suo figlio Giandomenico, sono considerati tra i più belli dell'intera regione. Il giardino della villa è un'oasi di pace e bellezza, con fontane, statue e aiuole curate con precisione.
Nel pomeriggio visita libera del Santuario di Monte Berico dedicato alla Madonna di Monte Berico, la patrona della città. Qui, da quasi sei secoli, i Servi di Maria accolgono ogni anno migliaia di fedeli provenienti da tutta Italia e dall’estero. Nella Basilica si possono ammirare preziose opere d'arte di Paolo Veronese, Alessandro Maganza e Giulio Carpioni. La Basilica accoglie una delle più importanti collezioni italiane di ex voto, che rendono questo luogo uno dei santuari mariani più visitati del Veneto.
Pranzo libero in corso di escursione.
Al termine, partenza per il viaggio di rientro con sosta per il pranzo libero lungo il percorso. Arrivo in serata a Poirino e Chieri.