Ritrovo dei partecipanti a Chieri, sistemazione su autobus GT riservato e partenza per la Valle d’Aosta. Colazione servita a bordo e soste tecniche lungo il percorso.
Arrivo ad Aosta e visita dell’area megalitica di Aosta. Situata nel quartiere di Saint-Martin-de-Corléans, è un sito archeologico di grande rilevanza rinvenuto nel 1969 durante i lavori per l’edificazione di alcuni condomini e testimonia la presenza di una civiltà preistorica in Valle d’Aosta. Risalente al neolitico e all’età del rame, offre un affascinante spaccato sulle credenze, i rituali e le attività quotidiane degli antichi abitanti della regione. L’area megalitica si estende per circa un ettaro ed è caratterizzata da una serie di monumenti megalitici tra cui: stele antropomorfe, Dolmen, Menhir e recinti megalitici. Il sito archeologico, visitabile come un museo a cielo aperto, sorge a ridosso di una chiesa medioevale, dedicata a San Martino di Tours. Visitare quest’area è un’esperienza suggestiva che permette di immergersi in un’atmosfera di mistero e fascino antico, un viaggio alla scoperta di una civiltà perduta, che ci lascia in eredità queste enigmatiche vestigia del suo passato.
Tempo a disposizione per pranzo libero o facoltativo in ristorante, da prenotare all’iscrizione.
Nel pomeriggio visita del capoluogo della Valle d’Aosta, una città ricca di storia e cultura, soprannominata la “Roma delle Alpi” per le sue vestigia romane. Situata all’incirca nel mezzo della Valle d’Aosta, nella piana in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Su Aosta dominano importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou che creano un’atmosfera unica e suggestiva. Città fortificata, costruita in breve tempo su modello dell’accampamento militare romano, Augusta Preatoria Salassorum nacque all’incrocio delle vie del Grande e Piccolo San Bernardo presso la confluenza dei fiumi Dora Baltea e Buthier. Un imponente cinta muraria proteggeva il territorio, mentre quattro porte davano accesso alla città costruita sul modello ortogonale cardo-decumanico. All’interno delle mura sorgevano i quartieri residenziali, il teatro, le terme, il foro e l’anfiteatro, mentre a sud si estendevano i quartieri popolari divisi secondo un modello classico a scacchiera. I vicoli acciottolati, fiancheggiati da negozi e botteghe artigiane, invitano a passeggiate rilassanti. La vita pulsa nelle piazze, dove i bar e i ristoranti offrono la possibilità di gustare la tipica cucina valdostana.
Al termine della visita incontro con il bus e partenza per il viaggio di rientro a Chieri, con arrivo previsto in serata. 

N.B. L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA