I Nostri Viaggi
Il mercato settimanale di Domodossola e la Festa delle Bulbose a Villa Taranto
Sabato 20 Aprile 2024
Ritrovo dei partecipanti a Chieri, sistemazione su autobus GT riservato e partenza. Colazione servita a bordo e soste tecniche lungo il percorso.
Arrivo a Domodossola e passeggiata alla scoperta del borgo più rinomato della Val d’Ossola. Imprescindibile è la visita al suo splendido nucleo antico di impronta medievale, da godere a passo lento con gli occhi puntati sui palazzi storici e sulle intime piazze porticate. Ad affascinare il visitatore è il Borgo della Cultura, frutto di preziosi lavori di restauro: ancora oggi parzialmente circondato dalla cinta muraria, questa porzione di città è un vero e proprio tesoro di architettura e arte.
Tempo libero per scoprire lo storico e millenario mercato cittadino del sabato. Un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di shopping, artigianato e gastronomia in arrivo sia dalle 7 valli che convergono su Domodossola, che dalla Svizzera.
Trasferimento nel bellissimo villaggio di Vogogna e tempo a disposizione per il pranzo libero o facoltativo in ristorante.
Nel pomeriggio trasferimento a Villa Taranto, sulle sponde del Lago Maggiore, in occasione della Festa delle Bulbose. Qui dal 1957 nei Giardini Botanici avviene la straordinaria fioritura di 80.000 bulbose che annuncia l’arrivo della primavera. Ogni anno questa manifestazione floreale regala ai turisti nuove prospettive cromatiche, sapientemente create dagli esperti giardinieri che lavorano nel parco. In questo periodo il Giardino diventa una vera e propria tavolozza di colore; migliaia di bulbi appartenenti a circa 70 varietà differenti, sia per forma sia per colore, dipingono i prati e le aiuole del parco. L’attrazione principale dell’evento è indubbiamente il Labirinto dei Tulipani, un serpeggiante sentiero di circa 400 metri, in cui il turista sarà immerso in un’ineguagliabile atmosfera creata da tonalità e sfumature seducenti. Lo sapevate che i primi tulipani sono originari della Turchia e non dell’Olanda? I tulipani, infatti, sono arrivati in Europa attraverso i Turchi, più specificatamente dal Kazakhistan all’Olanda passando dall’Impero Ottomano. Si ritiene che il loro nome derivi dal termine turco “tullband”, tradotto in italiano “turbante” proprio a causa della loro particolare forma. Tra le varietà più pregiate vi sono i tulipani a fiore di peonia come il “Carnaval de Nice”; a fiore di giglio come il tulipano “Ballerina” e quelli sfrangiati come il tulipano “Vincent van Gogh”, che prende il nome dal famoso pittore. Infinita è inoltre la gamma dei colori presenti e spettacolari sono gli accostamenti, come l’abbinamento bianco/rosso nella parte alta del parco. Una passeggiata avvolgente tra i fiori, che vi metterà a diretto contatto con la natura, le sue tinte e i suoi aromi. Oltre ai brillanti colori dei tulipani, è inoltre solitamente possibile ammirare la collezione di giacinti, una generosa fioritura di Camelie, Magnolie, Rododendri, Narcisi, Viole e un cromatico tappeto blu di Muscari in fiore.
Al termine delle visite ritrovo con il bus e partenza per Chieri, con arrivo previsto in serata.
N.B: L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA
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