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Tesori in Valle d'Aosta: il castello di Aymavilles e l'acquedotto romano di Pondel
Sabato 11 Maggio 2024
In collaborazione con Unitre' Pecetto
Ore 7,00 circa ritrovo dei partecipanti a Pecetto e a Chieri, sistemazione in autobus GT riservato e partenza per la Valle d’Aosta. Arrivo a Aymaville e incontro con la guida per la visita del castello. È impossibile non notare il Castello di Aymavilles, all’imbocco della valle di Cogne, vuoi per la sua posizione su un promontorio ben esposto, vuoi per la sua forma particolare, che coniuga le morbide linee delle quattro torri alle bianche facciate lineari. L’aspetto odierno è il risultato degli interventi settecenteschi voluti dal proprietario, Joseph-Félix de Challant, il quale ha deciso di conciliare Medioevo e Barocco in un’unica, eclettica struttura. Oggi il castello racconta al suo interno due storie di collezionismo ottocentesco, quella di Vittorio Cacherano Osasco della Rocca, ultimo discendente della nobile famiglia Challant, e quella, nata quasi in contemporanea, dell’Accademia di Sant’Anselmo, société savante con a cuore le memorie storiche locali. Una sorta di ottocentesca, accogliente casa-museo sorprende il visitatore, ma non si perde mai il racconto delle vestigia medievali, che nel sottotetto raggiunge il suo apice con un’originale splendida struttura a travi lignee databile al Quattrocento.
Al termine della visita, trasferimento nella frazione di Pont d’Ael per la visita dell’Acquedotto Romano nel minuscolo villaggio. Si tratta di una delle più grandi opere di ingegneria civile costruite dai Romani nelle Alpi, e uno dei monumenti romani meglio conservati della Valle d’Aosta. L’opera è impressionante: un ponte costituito da un solo arco di pietra, gettato tra le sponde del torrente che scorre 52 metri più in basso (il percorso prevede il passaggio nella pancia del ponte con camminamento su tavole di vetro a sbalzo sulla gola).
Dopo la visita proseguimento per Valnonteil, pranzo tipico in ristorante [può subire variazioni]:
Risotto alla valdostana con fontina - Carbonada di manzo con polenta - Crema di Cogne (cioccolato, panna ed amaretti servita con tegole di Aosta) - Vino doc, acqua, caffè e digestivi
Dopo il pranzo tempo libero per una passeggiata o per visitare liberamente il giardino botanico alpino. Ritrovo al bus e partenza per il rientro. Sosta presso un produttore locale di salumi, in particolare di lardo di Arnad, celebre in tutto il mondo. Dopo aver assaggiato questa delizia, possibilità di acquisto. Il negozio vende anche liquori, vini, salumi e formaggi locali.
Al termine, rientro a Pecetto e Chieri in bus.
N.B: L’ORDINE DELLE VISITE POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI LASCIANDO TUTTAVIA INALTERATO IL CONTENUTO DEL PROGRAMMA
La Quota comprende: | La Quota non comprende: |
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